Sono stati segnalati casi di orticaria come effetto indesiderato della vaccinazione anti-COVID-19, con reazioni acute di ipersensibilità a livello locale nel sito di iniezione. Sono stati altresì segnalati episodi di orticaria sotto forma di reazioni ritardate diffuse in varie parti del corpo, in alcuni casi iniziate solo qualche giorno oppure una o due settimane dopo la vaccinazione e manifestatesi in maniera ripetuta. Talvolta i sintomi si sono protratti anche per settimane e mesi.
Sono stati riportati casi di orticaria soprattutto dopo vaccinazioni di richiamo con Spikevax®.
Nell’area del sito di iniezione sono state segnalate sporadiche (≥ 1/1.000 fino a < 1/100) reazioni locali ritardate. Dopo circa una settimana dalla vaccinazione sono comparsi arrossamenti cutanei ben delimitati e a volte estesi nonché gonfiore al braccio in cui è stato somministrato il vaccino, in alcuni casi accompagnati da dolore e/o prurito. Queste reazioni innocue si sono risolte spontaneamente, vale a dire senza terapia, nel giro di 3–5 giorni, senza alcuna conseguenza.
V. anche la domanda «Quali effetti indesiderati delle vaccinazioni (EIV) devono essere segnalati?»
A novembre 2022 è stato pubblicato un riepilogo delle notifiche dei casi di orticaria nelle Swissmedic Vigilance-News.