Risposta
Se vi è il consenso alla donazione di una persona morente, vanno chiarite e organizzate molte cose per il futuro prelievo di organi. Affinché gli organi nel frattempo non subiscano danni sono necessari provvedimenti medici preparatori. Non hanno alcuna utilità per il donatore, ma sono indispensabili per la riuscita del trapianto e per il futuro funzionamento degli organi trapiantati. Sono possibili i seguenti provvedimenti:
- proseguimento della respirazione assistita;
- stabilizzazione con medicamenti della circolazione e dell’ambiente interno dell'organismo;
- prelievo di diversi campioni per verificare il funzionamento degli organi in laboratorio.