Risposta
L’attribuzione degli organi disponibili è basata su principi disciplinati nella legge sui trapianti e nelle relative ordinanze. L’ordine di attribuzione tra i possibili riceventi nella lista d’attesa è determinato dai seguenti criteri:
- urgenza del trapianto;
- efficacia del trapianto;
- priorità specifiche (bambino, gruppo sanguigno raro...) e
- tempo d’attesa.
Nell’attribuzione si bada affinché i pazienti i quali, per motivi fisiologici (per es. un gruppo sanguigno raro) devono contare su un lungo tempo d’attesa abbiano le stesse possibilità di ricevere un organo delle altre persone in lista d'attesa.