Attualmente in Svizzera vige ancora il cosiddetto «modello del consenso». Organi o tessuti possono essere prelevati da una persona deceduta unicamente se essa ha dato il proprio consenso. In assenza di un consenso o di un rifiuto documentato del defunto (p. es. sotto forma di tessera di donatore) viene chiesto agli stretti congiunti se siano a conoscenza della volontà del proprio caro. Se non lo sono, spetta a loro decidere in linea con la volontà della persona deceduta. È vietato prelevare organi o tessuti se non vi sono stretti congiunti o se questi non sono reperibili. Se la persona deceduta ha delegato la decisione a una persona di fiducia, spetta a quest’ultima decidere anziché agli stretti congiunti. Se la donazione riguarda una persona di età inferiore ai 16 anni, la decisione spetta ai suoi rappresentanti legali.