Negli studi di omologazione dei vaccini bivalenti, tali vaccini hanno mostrato un profilo di sicurezza generale analogo a quello dei vaccini monovalenti originari. Neppure negli studi di osservazione sono stati identificati nuovi segnali di sicurezza in alcuno dei vaccini bivalenti.
Il tasso di notifica di EIV dopo un vaccino a mRNA bivalente osservato da Swissmedic (0,3 notifiche ogni 1000 dosi) è inferiore rispetto al valore complessivo di tutti i vaccini anti COVID-19 (0,99 ogni 1000 dosi). Una possibile motivazione è che da quando sono disponibili i vaccini bivalenti sono state vaccinate principalmente persone anziane, in linea con le raccomandazioni di vaccinazione. In generale gli effetti indesiderati dopo la vaccinazione anti COVID-19 compaiono più raramente nelle persone anziane rispetto ai giovani adulti.
La sicurezza dei vaccini adattati a XBB.1.5 è stata desunta dai dati sulla sicurezza dei vaccini monovalenti e bivalenti originari.
V. anche la domanda «Quali effetti indesiderati delle vaccinazioni (EIV) devono essere segnalati?»